Cinque cose da sapere per organizzare un viaggio in Giordania fai da te..

Organizzare un viaggio in Giordania è più semplice di quanto si possa pensare! Richiede solo tanto entusiasmo che vi permetterà prima di sognare e poi di vivere uno e dei viaggi più belli e particolari della vostra vita!
Per prima cosa abbandonate il chiacchiericcio di chi è seduto da tempo sulla propria poltrona di casa che sarà sicuramente subito pronto a dirvi "In Giordania? Ma è un posto pericoloso! Proprio li devi andare? Gli Arabi hanno una cultura molto diversa dalla nostra, ti sembra un posto sicuro? Mah.." Potete illuminare le loro menti con questa precisazione..
Una precisazione prima di iniziare..
La Giordania, sebbene sia circondata da paesi in guerra come Siria e Iraq, da paesi assai problematici come Israele o da paesi molto discutibili come l'Arabia Saudita, è uno spicchio di terra dove regna la pace e può essere considerata la "Svizzera" del Medio Oriente. Questo perché è una nazione che basa da sempre la sua economia quasi esclusivamente sul turismo in quanto non dispone di materie prime, come il petrolio, che sono invece il movente di guerra delle terre confinanti. I governi Giordani non hanno mai preso parte ai conflitti di interesse delle terre circostanti, ma al contrario hanno sempre garantito negli anni accoglienza alla gente del popolo costretta ad abbandonare le proprie terre native a causa della guerra, secondo il principio alla base della loro cultura, ovvero "un musulmano deve sempre dare ospitalità ai bisognosi". A continuare a garantire la stabilità al paese è l'attuale Re Abdullah II, amato dal popolo giordano, che segue le orme di suo padre, ricordato per aver etichettato questa terra come un'oasi di Pace asiatica.

La lista delle cinque cose da sapere..
PER ENTRARE IN GIORDANIA SERVE IL VISTO?
Per entrare in Giordania c'è bisogno del VISTO che potrete ottenere in due modi: facendolo direttamente in aeroporto una volta arrivati e vi costerà 40 JD oppure facendolo prima di partire online attraverso l'acquisto del JORDAN PASS al costo di 70 JD. Con il JORDAN PASS, oltre al visto, è compreso anche l'ingresso a numerosi siti archeologici, tra cui anche Petra (è escluso il Petra by night). Conviene assolutamente questa seconda opzione, dai un'occhiata qui comunque per vedere i dettagli dei servizi offerti acquistando il Jordan Pass.
IN CHE MESI ANDARE?
I mesi più indicati per andare in Giordania sono Aprile, Maggio, Giugno e Ottobre. Aprile è sicuramente il mese più gettonato perché il clima è mite. Maggio è considerata alta stagione turistica, le temperature iniziano a salire notevolmente e nelle pianure inizia il caldo torrido. Giugno, dal punto di vista climatico, inizia ad essere sconfortevole per il caldo torrido, però in questo mese si concentrano date importanti del calendario islamico come la festa della fine del Ramadan: Eid Al Fitr. Ad ottobre il clima si fa più fresco e i giordani tornano a respirare: nei mercati esplodono i colori tra fichi, mais, olio d'oliva appena spremuto e tanto altro. I mesi sconsigliati sono tutti gli altri perché nei mesi invernali il freddo è pungente e i venti e le piogge potrebbero rendere difficili tante escursioni a cui bisognerà quindi rinunciare e nei mesi estivi come luglio e agosto il caldo è davvero soffocante e renderebbe sconfortevole ogni tipo di attività.
COME ARRIVARE DALL'ITALIA IN GIORDANIA?
La soluzione più ovvia e comoda come potete immaginare è in aereo. Spesso troverete anche soluzioni con volo diretto o con un solo scalo a tariffe molto convenienti. Date uno sguardo su Sky Scanner per vedere le migliori soluzioni di viaggio adatte a voi rispetto al vostro aeroporto di partenza e sentitevi fortunati (io ho trovato il volo di andata a poco più di 200 euro e quello di ritorno a 8 euro!). Il mio consiglio è di arrivare ad Amman (Queen Alia International Airport - AMM) e ripartire da Aqaba (King Hussein International Airport - AQJ): questo perché soprattutto avendo pochi giorni, come nel mio caso, vi permette di ridurre i tempi morti. La Giordania è una regione il cui suolo si sviluppa tendenzialmente in verticale pertanto atterrare nell'aeroporto a nord vi permette di visitare a tappe i luoghi di interesse muovendovi verso il sud della regione, e poi ripartire quindi dall'aeroporto più a sud cioè quello di Aqaba.
COME FARE PER GLI SOSTAMENTI INTERNI?
Dall'aeroporto di Amman ad Amman
All'aeroporto Queen Alia International Airport che si trova a 35 km a sud di Amman ci sono due terminal: il terminal 1 viene usato principalmente per i voli della Royal Jordanian, mentre il terminal 2 viene usato per tutte le altre compagnie aeree. Tra i due terminal ci si sposta a piedi e ci sono gli sportelli bancomat, uffici di cambio valuta, ufficio postale e deposito bagagli. Per arrivare ad Amman è necessario o prendere il TAXI o il BUS. Nel primo caso si tratta o di taxi gialli che usano il tassametro (non tutti!) o di taxi verdi che sono privati sono molto numerosi e ben riconoscibili, sono condivisibili ed il prezzo della tratta dipende dalla vostra capacità di contrattare. Il BUS invece garantisce il servizio dall'aeroporto all'autostazione Tabarbour di Amman: la compagnia che effettua tale tratta si chiama Sariyah Airport Express Bus, le partenze sono programmate ogni 30 minuti in entrambe le direzioni dalla 6:30 alle 24 e il tragitto prevede circa 45 minuti. Dai uno sguardo qui per rimanere aggiornato su eventuali modifiche di orari e per vedere i prezzi.
Da Amman a Petra - Da Petra al Wadi Rum - Dal Wadi Rum ad Aqaba
> BUS
L'unico trasporto pubblico per raggiungere Petra da Amman e da qui il Wadi Rum e poi Aqaba è la compagnia turistica giordana "Jett bus" che propone viaggi a/r o solo andata o solo ritorno a prezzi sempre inferiori ai 20 JD. Generalmente esiste 1 sola corsa al giorno, al mattino presto per ogni meta: consiglio di prenotare con qualche giorno d'anticipo la tratta scelta, perchè, essendo 1 solo bus da 50 persone circa, i posti si esauriscono davvero subito e anche prenotando, per esempio, il giorno prima dello spostamento rischiate di trovare tutto occupato, come successe a me. In ogni caso non preoccupatevi, qualcuno, affidandovi alla provvidenza, comunque sarà disposto ad accompagnarvi. Date un'occhiata al sito cliccando qui per vedere i prezzi, le tratte e gli orari ed eventualmente per prenotare online.
> MINIBUS (solo da Amman a Petra)
Una seconda soluzione sono i minibus che partono dal centro città ad orari sempre variabili, in quanto partono quando sono pieni. Hanno un costo dai 3 ai 7 JD.
> TAXI
L'altra soluzione è ovviamente il taxi, sono diffusissimi in città, non hanno un numero per essere chiamati, sono loro che "chiamano" il turista tramite colpetti continui di clacson. E' buffo il loro modo di "essere tassista", abbassano il finestrino e vi chiamano proponendosi come vostri accompagnatori. A me, nei miei 5 giorni di viaggio in Giordania, mi è sempre andata bene, ma ovviamente non è un trasporto sicuro come l'autobus di Jett bus. Devo dire che tutti quelli che ho incontrato sono sempre stati molto disponibili, casualità o caratteristica peculiare del popolo!? Direi la seconda, sono davvero accoglienti e con occhi sorridenti, chiacchiere in un inglese un pò maccheronico, vi portano tutti a destinazione. Occorre contrattare un pò per il prezzo che comunque è per "la macchina", quindi o andare in uno o andare in quattro non modifica il prezzo della tratta.
> NOLEGGIO AUTO
Un'altra soluzione sarebbe affittare una macchina privata (Avis, Europcar, ecc.), ma bisogna avere tanto coraggio nella guida. Amman, per esempio, è una città davvero caotica, come anche Aqaba, perchè, non esistendo una vera rete di mezzi pubblici, l'utilizzo dell'automobile è molto diffuso e perciò c'è sempre molto traffico. Usciti dal centro città si percorrono strade semi deserte e libere.
Da Aqaba all'aeroporto di Aqaba
Il King Hussein International Airport è situato a 10 km da Aqaba. Non ci sono autobus per l'aeroporto, quindi occorre prendere un taxi e contrattare con il tassista per strappare la corsa ad un prezzo ragionevole.
INTERNET E TELEFONI
La rete WiFi è abbastanza diffusa in Giordania: negli aeroporti c'è e funziona molto bene ed inoltre quasi tutti gli hotel o B&B offrono la connessione protetta gratuita, come anche i locali e i ristoranti. Nel mio viaggio non ho acquistato la SIM Giordana perché, nonostante il mio essere social al 100%, sentivo la necessità di godermi in modo puro e genuino questa terra, senza "interferenze mediatiche", ovviamente vi consiglio di fare questa scelta. Se invece non ne potete fare a meno, perché necessitate di una connessione costante per poter sfruttare il navigatore o per altri motivi, vi consiglio la compagnia ZAIN: spendendo 20 JD avrete 4 GB e chiamate nazionali illimitate.
